Saggio di fine anno 2015

Con il consueto Saggio di fine anno si è archiviato un anno ricco di crescita e soddisfazioni per la ASD GINNASTICA LA FENICE CHIERI
"UN GIOVANE GINNASTA, LA SUA CRESCITA, IL SUO SOGNO... TRA MILLE EMOZIONI."
E’ stato uno spettacolo pieno di emozioni quello svoltosi Sabato 11 Giugno presso la palestra POLIVALENTE SAN SILVESTRO a Chieri dove i 160 atleti de LA FENICE hanno voluto rappresentare, tramite coreografie ed acrobazie, la crescita di un giovane ginnasta attraverso le emozioni che lo accompagnano nelle tappe evolutive della sua vita da atleta, dal primo ingresso in palestra al momento della competizione.
SPENSIERATEZZA, ENTUSIASMO, AMICIZIA, AMMIRAZIONE, AMBIZIONE, PAURA, FIDUCIA, CORAGGIO, PASSIONE, SPERANZA, ANSIA, RABBIA, TENACIA, SOLIDARIETA’, GIOIA.
Di grande effetto la sfilata iniziale che ha visto gli atleti di ogni gruppo disporsi in file di fronte al pubblico per poi sollevare sopra le proprie teste uno striscione con la scritta del proprio sentimento, il tutto accompagnato dalla contemporanea sfilata degli allenatori i quali, tenendo in mano lo striscione dell’AMORE, hanno sottolineato quanto la passione per questo sport e il legame con i giovani atleti rappresenti il fondamento dell’associazione e la fiamma che alimenta obiettivi e crescita.
“Abbiamo voluto celebrare la GINNASTICA nel modo più profondo e intimo che conosciamo. Ogni volta che si raccontano le gare si parla sempre di tensione ed emozioni ma mai avevamo parlato di quanto siano importanti l’entusiasmo dell’inizio, quando si imparano a fare le prime ruote, le prime capovolte, i primi salti su un trampolino o l’amicizia che si crea in un gruppo, la voglia di arrivare ad eseguire un esercizio, l’ammirazione verso i ginnasti più esperti, la tenacia di non mollare mai, anche quando il tuo fisico e la tua mente non sono al top della forma o della concentrazione, la fiducia nella propria squadra e verso i propri tecnici, la rabbia del non riuscire, la delusione per un risultato non raggiunto o la gioia nel praticare questo meraviglioso sport.”
E così è stato. PURA EMOZIONE.
“Quest anno ci ha dato tanto. Ci ha regalato la possibilità di allenarci quotidianamente in una palestra in cui, anno dopo anno, abbiamo inserito nuovi attrezzi trasformandola un po’ nella “nostra casa”… Ci ha regalato nuovi iscritti, un nuovo bagaglio tecnico e tante possibilità di confronto. Ci ha permesso di conquistare posizioni di prestigio in campionati regionali e nazionali sia con la sezione femminile, sia con la sezione maschile. Ci ha donato tanti piccoli talenti, pieni di voglia di imparare con i quali poter iniziare un percorso in crescita. Certo ci sono state anche delle difficoltà, qualche infortunio di troppo e qualche incertezza. Ma alla fine siamo arrivati al saggio con la voglia di ripartire a settembre ancora più carichi. Per il secondo anno abbiamo organizzato il FENICE SUMMER CAMP, un’ estate ragazzi fatto di ginnastica, di gioco, di socializzazione e di divertimento. Un vero e proprio campo estivo in cui gli atleti hanno lavorato mattino e pomeriggio in team, agli attrezzi propri di questa disciplina con particolare attenzione alla preparazione fisica e tecnica, inserendo lezioni di danza e collegiali.”
Queste le parole soddisfatte degli allenatori del TEAM FENICE che, anno dopo anno, cresce non solo in numero di atleti, ma anche in quello dei tecnici. Sono sempre di più infatti le giovani leve che iniziano il loro percorso partecipando a corsi di formazione specifica e affiancandosi ai più esperti.
“E’ un percorso che richiede tanta energia. Quando sei atleta vivi la fatica in prima persona e non vedi altri aspetti. Quando passi dall’altra parte ti rendi conto di quanto lavoro c’è dietro, di quanta “fatica diversa” c’è da fare, di come passi a dire cose che prima eri abituato a sentire e a come sia bello vedere i tuoi atleti imparare e crescere fidandosi di te. Riesci a comprendere la tensione e l’orgoglio che leggevi negli occhi del tuo allenatore di cui tu, prima, eri il protagonista principale, comunque andassero le cose."
Ringraziando l'intero STAFF che durante lanno lavora "dietro le quinte" con precisione e costanza, la FENICE vi aspetta a settembre con le consuete prove di inizio anno e vi invita a restare aggiornati sul SITO WEB e sulla pagina FACEBOOK ufficiale dell’associazione.
Nell’augurare a tutti gli atleti, le famiglie e gli affezionati una buona estate e buone vacanze condividiamo con voi un pensiero, una citazione… Che sia di buon auspicio per il nuovo anno a tutti gli atleti, tecnici e ai nuovi futuri allenatori.
Come fosse ieri, come fossi io in pedana. Il tuo body è il mio, i miei calli sono i tuoi. Ora che ho io da insegnarti, guidarti, tenerti e lasciarti andare. Proteggerti lasciando che sbagli. Ora che sono io al tuo posto coach, capisco le tue occhiaie, il mal di schiena, le mani spezzate e la stanchezza camuffata dopo 10, 100, 1000 assistenze allo stesso movimento. Quanto sei testardo, quasi quanto me... Hai la testa più dura di me coach perché vuoi che impari, che cada e mi rialzi, sempre...questo mi hai insegnato. Perchè per te io sono vita, un soffio d'orgoglio nell'incertezza. Perchè per te io sono un seme e tu sei terra. Ora capisco le notti a compilare schede, rivedere programmi e piani di allenamento, e alle sette di mattina pronto al solito ritrovo a portarci in gara, le tue domeniche e sabati liberi nei tuoi anni quando sei poco più giovane di me. A dire no ad amici, fidanzate e svaghi. Cosa sono per te? Quante volte in cui mi hai detto “punte tese, tira le ginocchia, blocca, apri, ferma” eri con me nell'aria? Quant'è la distanza tra i tuoi occhi e il mio corpo a correggermi se non una mera propaggine? Così infinitesima e vacua. Ora che sono come te e che non ho più un body ma una tuta e un quaderno e i muscoli meno allenati, ora ho vera nostalgia delle volte che non ti ho ascoltato. Ma il tempo è andato e da atleta sono allenatore, e ora i tuoi problemi sono i miei. La mia incolumità è la loro; da irresponsabile di uno, a responsabile di tanti. Da me stesso a voi, da un interno egoismo ad un'eterna riconoscenza. Rendendosi conto del valore che hanno coloro che da me dipendono, e il cui solo diritto e dovere è quello di fidarsi di me, di te, di quello che mi hai dato e che ti sto dando. Del valore intrinseco senza valore che ha questa disciplina cosi' egoista ed esigente come la ginnastica, perché posso misurarmi nella sola misura che mi è stata insegnata, la tua, ma sempre da solo e solo con se stessi. E da allenatori o atleti ogni volta dobbiamo soppesare felicità, concentrazione e rischio.Perchè io e te siamo uguali, alla stessa distanza che si annulla quando iniziando l'ennesima rincorsa mi hai detto "vai" prima di aspettarmi all'arrivo. E se un giorno non dovessi esserci, tu comunque vai avanti, dimostra anche solo per quell'attimo di essere più forte degli altri, più testardo, più vivo. A tutti gli allenatori, i compagni, gli allievi. Grazie. [Cit. M.N.F.]
BUONE VACANZE!